Liliana Mereu - Specialista in ostetricia e ginecologia

Liliana Mereu - Specialista in Ostetricia e Ginecologia

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Prof.ssa
Liliana Mereu

La prof.ssa Liliana Mereu da anni opera in qualità di specialista in ginecologia ed ostetricia

Chirurgia Laparotomica

Liliana Mereu - Specialista in ostetricia e ginecologia

Per Laparotomia, o Celiotomia si intende una incisione chirurgica della parete anteriore dell’addome che consente l’accesso alla cavità addominale ed agli organi in essa contenuti.


In base a questa divisione topografica sembrerebbe che ogni organo possa essere aggredito in modo adeguato con una laparotomia che cada in uno specifico settore. Ciò è vero ma per determinate patologie e per determinati interventi. In realtà i criteri che devono indirizzare la scelta del tipo di incisione sono più ampi:

 

  • Semplicità e rapidità della esecuzione. Richiesta soprattutto negli interventi praticati in urgenza o quando debbono essere portati a termine rapidamente.
  • Esposizione ottimale dell’organo ma anche di tutta la cavità addominale. Requisito essenziale nella patologia traumatica, nell’ addome acuto, nelle patologie neoplastiche, nei casi di dubbio diagnostico.
  • Possibilità di dover ampliare il taglio in corso di intervento. Evenienza legata a complicazioni intra-operatorie, al riscontro di anomalie anatomiche o di posizione indotte dalla patologia di base.
  • Rispetto delle strutture vascolari e nervose e delle linee di Langer.
  • Semplicità ed adeguatezza della ricostruzione per evitare complicanze immediate quali la infezione e la deiscenza della ferita, tardive come il laparocele e per ridurre al minimo il dolore post operatorio.
  • Abitudini ed esperienza del chirurgo.
  • In realtà non esiste una laparotomia ideale ma una serie di incisioni che presentano ciascuna vantaggi e limitazioni.

I tempi della laparotomia sono:


Apertura
L'incisione iniziale comprende cute e sottocute.
Il piano muscolare viene aperto sezionando la fascia con il bisturi freddo ed il muscolo con il bisturi elettrico che coagulando i vasi riduce il sanguinamento. In genere il taglio segue il decorso delle fibre tranne che nelle incisioni trasversali ove esse vengono sezionate. In alcuni interventi è possibile evitare la sezione del muscolo limitandosi a divaricare le fibre.
Il peritoneo viene aperto dopo essersi accertati che non vi siano anse aderenti o a stretto contatto con la sua superficie interna.


Chiusura
Consiste nel tempo finale dell'intervento in cui si procede all'affrontamento delle pareti rispettando gli strati e dopo controllo accurato di eventuali punti di sanguinamento. Si comincia dal peritoneo che di norma viene chiuso con una sutura continua emostatica in materiale riassorbibile ponendo particolare attenzione a non comprendere nel punto anche l'intestino che in alcune patologie, come nel caso dell’ileo intestinale meccanico, può essere tanto dilatato da rendere difficoltosa la chiusura della parete. Il muscolo viene accostato con punti non molto serrati per evitare che lo trancino. Se le fibre sono state sezionate, come accade nelle laparotomie trasversali, vengono suturate capo a capo. Particolarmente importante è la chiusura della fascia che viene suturata con punti staccati e materiale di sutura non riassorbibile. Per la cute ed il sottocute si può adoperare un filo non riassorbibile naturale come la seta, un monofilamento artificiale o anche una serie di punti metallici. Quando possibile si può utilizzare la tecnica dei punti intradermici.


Posizionamento di drenaggi endoaddominali 
Dopo alcuni interventi può essere necessario lasciare in addome dei drenaggi spia o fognanti avendo cura di farli uscire all'esterno in un punto distante dalla incisione laparotomica.

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